Dualità e Taoismo

La Dualità nel Taoismo e nella vita di tutti giorni: Yin e Yang

Nella vita di tutti i giorni, e anche nel Taoismo ovviamente, la dualità è un concetto fondamentale che permea la visione della realtà, incarnata nel simbolo dello Yin e dello Yang.
Secondo il Taoismo, nulla esiste in isolamento: ogni aspetto della realtà contiene il seme del suo opposto, e l’armonia si raggiunge attraverso il loro bilanciamento.
Non esiste quindi luce senza ombra o bene senza male. Per questo il confine è molto sottile e necessario e tutto sempre molto, ma molto relativo.

Equilibrio necessario

Chi ha aspetti negativi forti a livello di personalità di solito ha aspetti positivi molto forti che bilanciano. L’equilibrio in natura è necessario e non ci potrebbe essere niente senza equilibrio.
Il Tao Te Ching di Laozi sottolinea che il Tao, la via universale, abbraccia entrambe le polarità, fluendo in un ciclo continuo di trasformazione.Ad esempio, dopo una bella giornata di sole arriverà la notte, e dopo l’inverno ci sarà inevitabilmente la trasformazione in primavera e estate in un processo dinamico che riflette l’ordine naturale delle cose. Non è per me, a volte, facile vivere con questo equilibrio perché già sai che quando le cose vanno bene a un certo punto si trasformeranno in “male”. Male ovviamente tra virgolette perché anche il male è sempre molto relativo.

Il concetto di relativo

Il concetto di “relativo” è qualcosa di cui spesso ci dimentichiamo, perché siamo abituati a guardare solo l’aspetto negativo delle cose, ma quello che ho capito è che il negativo arriva a farti capire che c’è qualcosa di meraviglioso dall’altra parte, e col negativo il Tao ci spinge a seguire le cose positive!

In questo contesto mi viene sempre in mente la frase “si chiude la porta e si apre un portone” che, anche se è una frase mutuata da altre religioni, rende molto bene l’idea ed è una frase in cui mi ci ritrovo tantissimo per esperienze personali.

La meditazione può aiutare in questo, ti insegna a capire che c’è sempre qualcosa di bello dietro l’angolo e anche a apprezzare i momenti no della vita. Uno di questi giorni voglio scrivere delle mie esperienze personali per farti capire cosa intendo per negativo e positivo e perché entrambe sono necessarie per imparare e vivere bene.

 

Ti voglio però dare un piccolo assaggio di un esempio che mi è successo per davvero.

Il trasferimento mancato, un’esperienza incredibilmente taoistica

Io vivo a Malta da Gennaio 2016, per vari motivi soprattutto lavorativi. Dopo quasi 4 anni passati sull’isola mi sono reso conto che non ce la facevo più, era diventato pesantissimo. Decisi quindi di muovermi in altri lidi, precisamente a Barcellona, città che già conoscevo un po’. Quindi preparai tutto quello che c’era da preparare, diedi disdetta della casa in affitto e addirittura cambiai lavoro, licenziandomi da un posto che pagava bene a un posto che pagava molto meno solo con lo scopo di muovermi, visto che questa azienda aveva un ufficio a Barcellona.
Tutto sembrava perfetto, quasi da non crederci.
Ero a discutere del mio futuro lavoro col mio capo, era un Giovedì non me lo scorderò mai. Stavo parlando con lui sui futuri endeavors che mi attendevano, e scrivevo alla lavagna. Avevo già il biglietto pronto per partire alla Domenica, e avevo già spedito tutto quanto, quindi vestiti, macchina fotografica, e parte della mia vita.
Mentre discutevamo del più e del meno entrò il capo del HR che disse: “Mi dispiace disturbarvi, ma vi devo dare una notizia. Tu non partirai questa domenica, c’è una pandemia a livello globale e tutti gli aeroporti sono bloccati a tempo indeterminato”.
Sbiancai, tanto che il mio capo mi rise in faccia. Io preoccupatissimo dissi: “Si tu ridi…ma io non ho più niente. Ho solo una valigia e non ho più una casa”.

Il Tao stava già lavorando dietro le quinte, la dualità

Qui il Tao stava lavorando pesantemente.
“Non ti preoccupare” mi disse lui: “Abbiamo una casa a Sliema, è una townhouse aziendale e non ci sarà nessuno dentro. Fino a che la situazione non si sblocca puoi lavorare e vivere li. Ovviamente non paghi l’affitto, tanto la casa è già di proprietà”.
Quindi mi trovai senza “niente” ma con una casa di 3 piani in una delle zone più posh di Malta, pagata per 6 mesi, con donna delle pulizie tutte le settimane. Casa tutta per me.

Per la gente io ero sfortunato

La gente quando mi è successo mi diceva in continuazione che ero sfortunato, ma io da subito ho avuto il feeling che era successo per un motivo, che doveva succedere per il mio bene e che le cose sarebbero andate molto meglio. Mi resi anche conto che era una sorta di “protezione” che mi arrivava dall’alto. Continuo a ringraziare per quel momento, perchè se fossi partito anche solo 1 giorno prima della chiusura degli aeroporti sarei stato davvero in crisi. Mi sarei trovato in una città che conoscevo ma non troppo, senza documenti locali, senza una casa con valigie da ritirare e pacchi, e con mille problemi durante uno dei periodi più bui della mia storia attuale.
Questo è il TAO, questo è il Taoismo, prendere queste cose come molto buone, anche se apparentemente non lo sono. Ho altre esperienze simili che ti racconterò a breve.
Ringraziamo quindi Yin e Yang per essere sempre equilibrati, e ringrazio te per essere presente.
Grazie!

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