Oggi ci immergiamo in uno dei capitoli più pratici e significativi del Tao Te Ching di Lao Tzu: il Capitolo 9.
Questo testo di circa 5000 parole, parte di una raccolta di 81 capitoli, è un pilastro del taoismo, una filosofia che ci insegna a vivere in armonia con il Tao, il principio universale che guida ogni cosa.
Il Capitolo 9, in particolare, ci parla di moderazione e di equilibrio, un messaggio che sembra scritto apposta per il nostro mondo frenetico.
Preparati a scoprire un insegnamento semplice ma profondo, che puoi applicare alla tua vita di tutti i giorni, e vediamo come questo principio si collega anche a figure spirituali come San Francesco d’Assisi. Pronti? Andiamo!
Cosa Dice il Capitolo 9 del Tao Te Ching?
Il Capitolo 9 del Tao Te Ching è come un consiglio saggio che un amico potrebbe darti davanti a una tazza di tè o a un bel caffettino.
Lao Tzu usa immagini molto concrete per farci capire il suo messaggio. Dice, in buona sostanza: non strafare.
Se riempi troppo una ciotola, l’acqua trabocca, la famosa goccia che fa traboccare il vaso; se affili troppo una lama, la rovini; se accumuli troppa ricchezza o gloria, rischi di attirare problemi, come l’invidia o il furto. In altre parole, esagerare in qualsiasi cosa porta a conseguenze negative.
Ma Lao Tzu non si ferma qui. Ci dà un’indicazione chiara: il saggio, la persona che vive in armonia con il Tao, sa quando fermarsi. Una volta che hai fatto ciò che era necessario, ritirati.
Non c’è bisogno di continuare a spingere, accumulare o dimostrare qualcosa. Questo principio di moderazione è il cuore del Capitolo 9 ed è uno dei motivi per cui questo capitolo è così amato e citato nel taoismo. Se hai mangiato abbastanza, fermati, non esagerare se non vuoi stare male o mettere kg di troppo che poi dopo vorrai perdere con molta fatica.
Un Simbolo Taoista per Riflettere
Per visualizzare il messaggio del Capitolo 9, possiamo pensare al simbolo del Taijitu, il famoso Yin-Yang. Questo cerchio, diviso in due parti che si completano a vicenda, rappresenta l’equilibrio tra gli opposti: luce e buio, pieno e vuoto. Nel Capitolo 9, Lao Tzu ci invita a trovare quell’equilibrio nella nostra vita. Immagina una ciotola d’acqua con un Taijitu riflesso sulla superficie: se aggiungi troppa acqua, l’equilibrio si rompe e tutto trabocca. Tra l’altro è un concetto che mi è chiaro perfettamente perchè in una delle mie creazioni di gesso e resina, è successo proprio questo, la parte di resina che dovevo riempire ha strabordato. Mi dispiace che non posso fartela vedere ma forse la puoi immaginare.
Questo simbolo ci ricorda che il Tao è armonia, e l’armonia si raggiunge sapendo quando dire “basta”.
Come Applicare il Capitolo 9 nella vita di tutti i giorni
Il bello del Tao Te Ching è che i suoi insegnamenti, pur antichi, sono incredibilmente attuali. Viviamo in un’epoca in cui siamo sempre spinti a fare di più: lavorare di più, guadagnare di più, avere di più. Conosco gente, e scommetto che anche tu conosci gente così, che possiede 5 automobili in due. Ma il Capitolo 9 ci dice: “Ehi, fermati un attimo. Non serve esagerare”.
Pensa a quante volte ti sei sentito sopraffatto perché hai preso troppi impegni o hai continuato a spingere anche quando eri stanco. Lao Tzu ci suggerisce di ascoltare il nostro ritmo naturale e di non lasciarci travolgere dalla smania di accumulare o dimostrare.
Un esempio pratico? Se stai lavorando a un progetto, come sto facendo io con questo sito, potresti essere tentato di aggiungere sempre più contenuti, più articoli, più dettagli. Ma a volte è meglio fermarsi, pubblicare quello che hai, e lasciare che le cose fluiscano naturalmente. Infatti, ad esempio, parto dal capitolo 9 a raccontarti questa storia, dando priorità anche a quello che viene più facile e immediato per me al momento, quello che per me ha significato ora.
Questo è il famosissimo “wu wei” del taoismo: agire senza forzare, fare ciò che è necessario e poi lasciar andare.
Un Ponte con San Francesco e la Tau
Se mi segui da un po’ sai che non sono un fanatico delle religioni, per svariati motivi. Sono una persona molto libera, e mi piace che anche gli altri lo siano. Non che tutte le religioni siano necessariamente forzate, ma mi piace di più un approccio filosofico alle cose.
Però penso sia bello fare un parallelismo con altre tradizioni spirituali, in questo caso, con San Francesco d’Assisi, una figura che abbiamo già incontrato nel nostro viaggio.San Francesco, il santo cristiano che fondò l’Ordine Francescano, era profondamente legato al simbolo della Tau, una “T” che rappresenta la croce e la semplicità. Come il Capitolo 9, San Francesco ci insegna il valore del “non troppo”. Lui scelse la povertà volontaria, rifiutando l’accumulo di beni materiali, proprio come Lao Tzu ci avverte di non accumulare troppo per non attirare guai. Non so te, ma io mi sento meglio ad avere meno, ma te ne parlerò in un altra riflessione.
La Tau di San Francesco e il Taijitu del taoismo, pur appartenendo a contesti diversi, ci parlano dello stesso principio: vivere con semplicità, senza eccessi, trovando la pace nell’equilibrio.
È una sorta di dialogo ideale tra due mondi spirituali che, in fondo, condividono lo stesso desiderio: armonia.
Un Invito alla Moderazione
Il Capitolo 9 del Tao Te Ching è un piccolo gioiello di saggezza. Ci insegna che la vera forza sta nel sapere quando fermarsi, nel trovare un equilibrio tra fare e lasciare andare. In un mondo che ci spinge sempre a correre, Lao Tzu ci ricorda che la felicità non è nell’accumulo, ma nella semplicità e nella serenità.
Che tu stia affrontando una giornata piena di impegni o un progetto importante, prova a mettere in pratica questo principio: fai ciò che serve, poi fermati e respira. Strafare non serve.
Il Tao ti guiderà.
Guarda il Video su YouTube
0:00 – Capitolo 9 del tao te ching
0:30 – Moderazione e equilibrio
0:50 – Cosa dice il capitolo 9
1:00 – Non strafare
1:40 – Il saggio sa quando fermarsi
2:00 – Capitolo molto amato
2:10 – Non esagerare
3:20 – L’armonia viene raggiunta quando dici basta
3:55 – Non serve esagerare per essere felici
4:50 – Wu Wei
5:00 – Il Taoismo e San Francesco d’Assisi, un ponte filosofico
6:00 – Parallelismi
6:25 – Un invito alla moderazione
Cosa insegna il Capitolo 9 del Tao Te Ching sull’importanza della moderazione? Il Capitolo 9 sottolinea che l’eccesso in qualsiasi cosa, come la ricchezza o il potere, porta a squilibrio e rovina. Lao Tzu consiglia di praticare la moderazione, come “riempire una coppa senza farla traboccare”, per vivere in armonia con il Tao.
Come si applica il concetto di “ritirarsi dopo il successo” nella vita quotidiana? Il capitolo suggerisce di non aggrapparsi al successo o al controllo, ma di ritirarsi una volta raggiunto l’obiettivo, come un arco che si rilassa dopo essere stato teso. Questo può tradursi nel sapere quando fermarsi, evitare l’ambizione sfrenata e coltivare la semplicità.
Perché il Capitolo 9 del Tao Te Ching critica l’accumulo di ricchezze? Accumulare ricchezze materiali puo’ portare ansie e paura di perdita, allontanando dalla serenità del Tao. Il testo invita a lasciare andare il desiderio di possesso per trovare una soddisfazione più profonda e duratura nella naturalezza e nel distacco. La serenita’ spesso arriva dalla mancanza piu’ che dal possesso.
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